Presso UPAD venerdì 21 gennaio alle ore 15.00 tornano, le proiezioni di documentari: si parlerà degli ultimi tra i popoli nomadi del pianeta; i nomadi del popolo Nenet, nel nord della Russia, dei monti Urali nei pressi della penisola di Yamal, tra bufere di neve e aurora boreale. Ma chi sono i Nenet? I Nenet sono una popolazione indigena della Russia, di origine samoieda. Sono pastori di renne che da oltre 6.000 anni popolano l’estremo Nord della Siberia, dalla penisola di Kanin fino alla penisola del Tajmyr attorno ai grandi fiumi Ob, Yenisey e Pur. Ad oggi si contano circa 45.000 Nenet, di cui circa 27.000 nella penisola di Yamal, e circa 500.000 renne da loro gestite. In un anno, le mandrie di renne si muovono circa settanta volte alla ricerca dei pascoli licheni bianchi, il loro cibo, questo spostamento copre una zona di circa 1000 km … con la neve, il ghiaccio e le condizioni meteorologiche avverse, i nenet seguono questa enorme migrazione animale. Per farsi aiutare nel loro lavoro selezionarono la razza di cane samoiedo, riuscendo a farla adattare alle avverse condizioni climatiche affinché sia adatto al traino di slitte e al ruolo di cane pastore. Obbligo di green Pass rafforzato, per informazioni e iscrizioni 0471/210211