La LIS – Lingua dei Segni Italiana – una lingua senza suoni ma che attraverso le mani può comunicare tutto, dalle cose più semplici alle poesie! Quest’ anno è stata riconosciuta ufficialmente come lingua e Palladio con il sostegno dell’Ufficio Bilinguismo e lingue straniere (Ripartizione Cultura italiana) della provincia di Bolzano, propone un percorso per scoprire questa “nuova” lingua e conoscere la realtà della comunità sorda.
L’evento di presentazione
Venerdì 1 ottobre alle 18 presso il Centro Trevi si terrà l’evento di apertura con un ricco programma di interventi. Il relativo corso di LIS sarà aperto alla cittadinanza da ottobre a dicembre, con una durata di 50 ore nella quale si toccheranno le basi di questa lingua e verrà dato spazio anche a momenti di approfondimento sugli usi e costumi della cultura sorda.
Il programma dell’evento dell’1 ottobre prevede diversi interventi:
- Chiara Pennetta, giovane insegnante di italiano per stranieri, ipoacusica, che ci racconterà la sua esperienza e la sua opera di divulgazione e sensibilizzazione sui social di varie tematiche riguardanti la sordità;
- la prof.ssa Elena Di Giovannni, farà una panoramica sull’accessibilità nei musei e nei teatri e porterà esempi di buone pratiche in Italia;
- Massimiliano Mondello, interprete LIS per la RAI, illustrerà l’evoluzione dell’uso della LIS in televisione e, con la collaborazione di Davide Falco, ci svelerà alcune curiosità riguardo all’interpretazione in LIS delle canzoni.
- Emanuela Ghelardini, interprete ed insegnante di LIS, presenterà il corso di 50 ore che partirà a ottobre assieme a Marco Merzi, direttore di Palladio
- Claudio Poli, musicista e ballerino sordo, ci darà un assaggio di alcuni contenuti dell’evento a chiusura del corso che si terrà nei prossimi mesi.
Il corso LIS
Il corso vero e proprio di LIS partirà l’11 ottobre e si terrà il lunedì e giovedì dalle ore 17.30 alle ore 19.30 per un totale di 25 lezioni.
Il corso sarà online sulla piattaforma Zoom.
Per maggiori informazioni visitare il sito di www.upad.it/palladio e scrivere a palladio@upad.it