Martedì 3 agosto alle ore 15.00, nel rispetto dei protocolli anti covid, UPAD propone una conferenza dal titolo: storia dei pompieri, l’eroica missione dei vigili del fuoco. Con visone di foto e documenti d’epoca. Il vigile del fuoco (detto anche genericamente pompiere dal francesismo sapeurs-pompiers e indicato con tale termine nella Svizzera italiana e in alcune zone della Lombardia), è una figura professionale a cui vengono affidati vari compiti nella salvaguardia di vite umane, animali e cose. Una delle prime figure di questo tipo è quella del vigiles dell’Antica Roma da cui deriva la sua denominazione. Furono istituiti dopo l’enorme incendio di Roma del 23 a.C.. Essi avevano funzione sia di vigili del fuoco sia di polizia cittadina. Pattugliavano infatti le strade sia di giorno che di notte. In Giappone il corpo dei pompieri “hikeshi” fu fondato durante il periodo Edo. Essi utilizzavano, oltre alla consueta attrezzatura antincendio, una lampada chiamata matoi per segnalare un edificio in fiamme. Il primo vero e proprio corpo di pompieri in senso moderno venne fondato a Londra, conseguentemente al devastante incendio che la colpì nel 1666. In Alto Adige esiste una lunga tradizione dedicata ai Vigili del fuoco, in particolare come volontari. Nel 1827 con un’ordinanza del Consiglio Comunale di Bolzano fu istituito il dipartimento “Ente per lo spegnimento degli incendi”. Il Consiglio per l’Educazione Fisica era costituito dal ‘Direttivo’ (Sindaco e architetto comunale), dal ‘Personale operativo’ (preso dalle singole corporazioni delle arti e dei mestieri e messo alle dipendenze di idonei maestri artigiani), e dal ‘Personale di sicurezza e salvataggio’ (che comprendeva tutti gli insegnanti e altri cittadini, come il rappresentante ecclesiastico, il ‘Fisico della città’, ovvero il medico cittadino ed il ‘Cerusico della polizia’). Nel 1862 il Sindaco, Dott. Streiter, si rivolse al direttore del Consiglio per l’Educazione Fisica Anton Schiestl pregandolo di realizzare la squadra di servizio per il nuovo gruppo di pompieri della città di Bolzano. In seguito fu deciso di formare un Corpo organizzato di Vigili del Fuoco con ben 74 ginnasti entrarono a far parte del cosiddetto “Corpo ginnico pompieristico”. Altro primato importante quello dei Vigili del Fuoco volontari di Brunico, nacquero nel 1864, pochi anni dopo l’incendio che colpì il quartiere brunicense Ragen di Sopra, distruggendo la chiesa parrocchiale. Il modello fece scuola. Oggi in provincia di Bolzano ci sono 306 corpi dei Vigili del Fuoco, circa 3 per comune, per un totale di 13.000 membri. Prenotazione obbligatoria allo 0471/921023.