Grazie alla collaborazione tra Fondazione UPAD e il Centro Audiovisivi di Bolzano (CAB)
lunedì 21 gennaio 2019 dalle ore 15.30 riprendono gli incontri dedicati alla storia altoatesina, attraverso la visione di documentari che si ripeteranno sempre il lunedì per 10 appuntamenti; titolo della nuova rassegna: , con introduzione di carattere storico – educativo, che si proiettano presso Fondazione UPAD in Via Firenze, 51 a Bolzano.
Tra documentari che verranno presentati, segnaliamo : “Chiamatemi Divina – Dorian Grey”, regia di F. Delli Guanti e Ludovico Maillet. Dorian Gray nasce a Bolzano, ma vive per quasi cinquant’anni a Torcegno in Valsugana. Maria Luisa Mangini, questo il vero nome, ha girato 32 film insieme ai più grandi attori dell’epoca.
Il grande pubblico la ricorda soprattutto per il ruolo della “malafemmina” in Totò, Peppino e la… malafemmina (1956). Federico Fellini la chiamò a recitare nella parte di Jessy, l’amante di Amedeo Nazzari in Le notti di Cabiria. È però soprattutto con Il grido di Michelangelo Antonioni – dove interpreta la benzinaia Virginia – che si impone al grande pubblico come attrice impegnata e drammatica, allontanando da sé l’immagine di bambola sensuale.
Altro documentario in rassegna: “Starring Peter Martell” per la regia di Fabrizio Fabro. Pietro Martellanza in arte Peter Martell nasce a Bolzano nel 1938, All’età di 17 anni lascia la scuola e decide di viaggiare per il mondo.
Ad Amburgo trova lavoro come lavapiatti su un cargo svedese. Biondo e aitante, sbarca a Cattolica dove trova lavoro in un locale notturno. Notato in un concorso maschile di bellezza, viene eletto “Mister Italia” e una delle sue ammiratrici gli procura un impiego a Milano come venditore di manichini e cosmetici. Stanco di una vita di sacrifici, parte alla volta di Cinecittà in cerca di fortuna.
Dopo aver esordito come stuntman, incontra il produttore Manolo Bolognini che lo scrittura per dei western all’italiana e gli propone di cambiare il suo nome nell’anglofono Peter Martell.
Tra il 1962 e il 1973 gira circa 70 film prestando il suo volto a molti pistoleri del grande schermo pronti a sfoderare la loro Colt, ma non ottiene mai un successo travolgente. Benché nel 1967 giri addirittura undici film, tra cui “Il Cobra” di Mario Sequi e “Lola Colt” di Siro Marcellini, in quell’anno perde la sua vera occasione.
Scelto per interpretare Cat in “Dio perdona… io no!” di Giuseppe Colizzi, si rompe un piede durante un litigio con la fidanzata e al suo posto viene preso Mario Girotti dando il via all’inossidabile coppia comica composta da Bud Spencer e Terence Hill.
Lunedì 21/01/2019 h. 15.30
La storia del film in Alto Adige. Dalle origini ad oggi
Regia:Gerd Staffler (2009)
Lunedì 28/01/2019 h. 15.30
Chiamatemi Divina Dorian Gray
Regia: Franco Delli Guanti, Ludovico Maillet (2016)
Lunedì 04/02/2019 h. 15.30
Luis Trenker. Figliol prodigo
Regia: Andreas Perugini (2006)
Lunedì 11/02/2019 h. 15.30
Starring Peter Martell. Un altoatesino a Cinecittà
Regia: Fabrizio Fabro (1997)
Lunedì 18/02/2019 h. 15.30
Vampiri in Val Gardena. Roman Polanski a Ortisei
Regia: Matthias Höglinger (2001)
Lunedì 25/02/2019 h. 15.30
Guida ai luoghi del cinema. L’Alto Adige nei film
Regia: M. Bonetto, P. Caneppele (2006)
Lunedì 04/03/2019 h. 15.30
Barnabò Micheli. Una Reise
Regia: Astrid Kofler, Helmuth Lechthaler (2016)
Lunedì 11/03/2019 h. 15.30
Husbands. Il cinema nelle Dolomiti
Regia: Erich von Stroheim (2008)
Lunedì 18/03/2019 h. 15.30
Kuassù. Lo spettacolo del territorio
Regia: Duccio Canestrini, Michele Melani (2012)
Lunedì 25/03/2019 h. 15.30
Quando il Garda era un mare. La Bertolazzi Film
Regia: F. Delli Guanti, L. Maillet (2014)