Il fascino dell’Oriente: il mito di Turandot tra Gozzi e Puccini

La paradossale e quasi eroica perfidia della principessa cinese Turandot é un mito orientale che in Europa ha ispirato diverse forme d’arte. Senza dubbio le più significative sono la commedia di Gasparo Gozzi e l’omonima opera di Giacomo Puccini che si ispira ad essa.

Turandot rappresenta un vero e proprio mito dell’era moderna che dietro alla favola simbolica cela la lotta del bene contro il male e, soprattutto, la forza e l’invincibilità dell’intuito e dell’intelligenza sulla perfidia e la cattiveria.

Come anteprima al debutto dello spettacolo messo in scena a Bolzano per la regia Marco Plini e la compagnia di attori delll’Opera di Pechino, accompagnata da un ensemble di musicisti italiani e cinesi, il direttore del Conservatorio di Bolzano e noto musicologo prof. Giacomo Fornari racconterà come da questa favola molto nota Puccini abbia elaborato un’opera, restata incompiuta, che ha cambiato il mondo musicale dei suoi tempi e non solo, apportando grosse novità drammaturgiche ancora oggi oggetto di studi e approfondimenti.

Un’occasione da non perdere che si terrà nel foyer del Teatro comunale il 10 gennaio dalle 18.00 con ingresso libero.