Grande evento per tutti gli amanti dell’Hockey a livello internazionale e in particolare per la città di Bolzano con un Talk organizzato da UPAD, mercoledì 21 aprile alle ore 18.00; Interverranno come protagonisti: Gates Orlando, Bruno Zarrillo e Lucio Topatigh, 3 indimenticabili campioni di nuovo insieme, per una serata di hockey “old school” sul canale you tube di Upad. Indiscussi campioni dell’Hockey Club Bolzano e nella nazionale italiana, formarono una delle linee più spettacolari e micidiali mai viste in Italia. Insieme possono contare 14 titoli di campioni d’Italia, oltre 30 partecipazioni ai Mondiali con la maglia azzurra, 3 Olimpiadi, 3 campionati vinti in Svizzera con una statistica invidiabile all’insegna di goal e assist effettuati. Tra gli highlights della loro carriera, solo per ricordarne alcuni: 98 partite in NHL per Orlando, il titolo di capocannoniere ai Mondiali gruppo A davanti a una icona come Teemu Selanne, per Zarrillo e l’inserimento nella IIHF Hall of Fame per Topatigh. Dopo l’emozionante serata dedicata al ricorso di Gino Pasqualotto e all’impresa dell’Hockey Club Bolzano con la conquista del secondo trofeo Karl Nedwed, ex Ebel, si torna a parlare di hockey di altri tempi quando nei palaghiacci si fumava, si giocava con i bastoni in legno e il cosiddetto scolapasta come caschetto. Interverranno Luca Tommasini, Michele Bolognini, Andrea Scolfaro, Luca Zanoni.
L’evento sarà seguito dal Canada, Stati Uniti, passando per la Svizzera sino ad arrivare in repubblica Ceca, Germania e naturalmente Italia. Campioni amatissimi, dalla tifoseria internazionale di una disciplina punto di riferimento degli sport invernali: l’Hockey.
Gaetano “Gaetes”Orlando: nasce a Montreal il 13 novembre 1962 da genitori italiani emigrati in Canada da Agnone in Molise. Debutta in NHL nella stagione 1984 – 85 con i Buffalo Sabres dove giocherà ben 98 partite. Arriva nel campionato italiano già nel 1987 dove gioca nel Merano campione in carica. La stagione successiva è a Bolzano, dove gioca tre anni e vince uno scudetto debuttando in Nazionale nel 1990, dove disputerà ben nove Mondiali e due Olimpiadi. Il passaggio ai Devils Milano di Berlusconi resta il trasferimento più ricco mai avvenuto in Italia per un giocatore di hockey su ghiaccio. Tre stagioni e altrettanti scudetti a Milano, poi il finale di carriera nella NLA svizzera, anche qui due titoli a Berna prima e a Lugano poi. Nel campionato italiano ha disputato 255 partite e 641 punti totali, in maglia azzurra invece 56 reti in 110 incontri. Oggi, dopo un trapianto di cuore avvenuto nel 2013, è nello staff dei New Jersey Devils in qualità di scout.
Bruno “The Blackhawk” Zarrillo: nasce a Winnipeg il 5 settembre 1966 arriva giovanissimo in Italia nel 1988 dove gioca in serie B con HC Latemar la seconda formazione di Bolzano. La stagione successiva sale in prima squadra dove vince subito lo scudetto e dove disputerà ben sette stagioni, con la conquista di sette titoli nazionali più un Alpenliga e un Torneo 6 nazioni. Nella stagione 1996-97 passa ai Kölner Haie nella Deutsche Elite Liga, ma gioca i play off a Berna dove vince il titolo con Gates Orlando e coach Brian Lefley. Ben sei le stagioni in Germania per Bruno prima di ritornare in Italia per vincere ancora un campionato con i Milano Vipers nel 2004. Anche per lui una lunga militanza con il Blue Team con ben nove Mondiali e due Giochi Olimpici per un totale di 138 presenze e l’onore di aver superato di un solo punto il grande Teemu Selanne nella classifica marcatori ai Mondiali del 1996. Nel 2009 viene inserito nella prestigiosa Manitoba Hockey Hall of Fame. Oggi ha una sua scuola di hockey in Manitoba la Bruno Zarrillo Hockey Academy.
Lucio “il Falco di Gallio” Topatigh: nasce a Gallio il 19 ottobre 1965 cresce nelle giovanili dell’Asiago dove debutta in serie A nel 1984 e in Nazionale l’anno successivo. Nella stagione 1986 – 87 passa all’Hockey Club Bolzano dove in totale vincerà 5 scudetti in 8 stagioni. Ritorna poi ad Asiago per due anni per poi trasferirsi a Milano sponda Devils, con cui vince titolo e classifica marcatori nel 1994. Un nuovo come back a Bolzano con altri tre titoli per poi concludere la lunghissima carriera sull’altipiano con la conquista dello scudetto nel 2001. Lunghissima la sua carriera in Nazionale con 243 presenze e 54 reti e ben quattro partecipazioni ai Giochi Olimpici, l’ultima a Torino a oltre 40 anni. Lucio si è ritirato nel 2008 dopo oltre mille partite nella massima serie. Oggi gestisce il suo panificio a Gallio. Nel 2015 è stato inserito nella Hall of Fame della IIHF. Nel 2020 è sato votato tra i giocatori della miglior Nazionale italiana di tutti i tempi e gli è stata conferita la Medaglia d’oro al valore atletico del CONI.
Nella foto: da sx a dx : Bruno “The Blackhawk” Zarrillo, Gaetano “Gaetes”Orlando, Lucio “il Falco di Gallio” Topatigh.